game over.
allora niente, è successo che dei mesi fa mi son lasciato con una morosa molto importante, c’è stato tanto dolore, degli strascichi, la vita certe volte è cattiva.
e in questi mesi non è che son stato sempre a casa a guardare la televisione. ogni tanto son stato in giro a fare dei disastri. e a far dei disastri ci son state delle volte in cui ho portato occasionalmente a casa delle altre signorine.
di mio, nella vita, ho da sempre questa sensazione di dover rivivere ciclicamente le stesse cose, di dover ogni volta ripartire daccapo cercare di non fare di nuovo gli stessi sbagli per riuscire a passare al livello successivo. avevo scritto una roba del genere tanto tempo fa qui. che mi sembra di vivere in un videogioco e non si arriva mai alla fine.
non è una sensazione che mi piace. in genere faccio il possibile per convincermi invece del contrario. che sia sempre tutto nuovo, che non mi tocchi dover ripetere sempre le stesse cose.
solo che poi mi remano contro.
e infatti dicevo, queste signorine che occasionalmente sono entrate in casa mia han tutte detto questa frase, con piccole varianti sul tema, ma sempre la stessa.
ah, ma guarda che casa pulita, guadagni punti!
oppure
ma sai anche cucinare? che bravo, guadagni punti!
oppure
e questa? è la tua moto? che bella, stai proprio guadagnando punti.
ecco, volevo dire, e l’ho detto anche alle signorine ogni volta che se ne uscivano con queste frasi, guarda che vorrei semplicemente scopare, non giocare a tetris e tirar su dei punti.