l’uomo perfetto.
è stato un fine settimana rocambolesco, tanto per cambiare, ed è successo ad un certo punto domenica sera che ci siam trovati qui in studio che eravamo io il mio socio e altri due amici intervenuti per dare una mano. era quel momento che si era fermato tutto, avevam finito di fare le cose che dovevamo fare, stavamo tirando il fiato prima di staccare corrente chiudere lo studio andare a berci una birra. e visto che sempre di lavoro non si può parlare, ad un certo punto il discorso è virato per un attimo sull’argomento figa. che non si sa come mai, sarà questo clima marzolino, sembra quasi d’essere in primavera c’è tutte delle cose strane nell’aria e ad un certo punto il mio socio ha detto sì comunque più vado avanti più ho l’impressione quasi la certezza che tutte le donne con cui ho a che fare non ce ne sia una sana di mente.
eh, perchè noi invece, gli ho detto io.
noi cosa?
no dico, noi qua che passiamo i finesettimana a lavorar come degli stupidi a farci un mazzo così a non aver tempo per noi e per la gente che abbiamo intorno e almeno fossimo diventati ricchi sfondati invece siam qua a controllare se nel portafoglio abbiamo abbastanza monetine per andare a finire sta domenica di merda con una birra e un panino, noi invece siamo normali di testa, siamo il sogno di ogni donna libera, vero?