l’ebbrezza dell’esser famosi, voi non la conoscete.
sono andato in un ambulatorio privato, ieri, a far degli esami. che adesso ho scoperto funziona così, il dottore ti fa l’impegnativa per le analisi del sangue e tu se vuoi vai in ospedale come hai sempre fatto a sgomitare coi vecchi che alle sette del mattino son lì già da un’ora pronti a prendere il loro numeretto e a farti un culo così, perchè vogliono un numeretto più bello del tuo. e già che siam qua vorrei levarmi sto sassetto dalla scarpa. si sappia che in ospedale comincian molto presto a far gli esami la mattina per la gente che lavora. che così magari ci si sbriga e chi lavora non perde una giornata di lavoro per farsi tirare due gocce di sangue. non comincian molto presto a far gli esami per i vecchi pensionati che non hanno un cazzo da fare tutto il giorno. quindi, ecco, volevo dire ai vecchi pensionati che non hanno un cazzo da fare e che leggono le fesserie che scrivo, se dovete andare a far degli esami in ospedale prendetevela comoda leggetevi un giornale al bar fate la spesa passate in bocciofila a salutare gli amici, andateci più tardi in ospedale a farvi tirar le vostre due gocce di sangue. così la mattina presto ci va la gente che poi deve sbrigarsi per andare a lavorare e per guadagnare i soldini che servono a pagare poi l’inps che serve infine per pagar la pensione a voialtri.
ecco, stavo dicendo, ho scoperto che puoi andar in ospedale la mattina a litigare coi vecchi, oppure puoi telefonare alla struttura privata convenzionata a godega sant’urbano, telefoni prenoti ti dicono a che ora andare tu vai e in dieci minuti hai fatto tutto. si paga uguale.
e allora niente, sono andato a fare questi esami del sangue, sono arrivato un pelo in ritardo, che avevo una mattinata un po’ così avevo la testa da un’altra parte stavo tirando dritto fino a pordenone, fortuna che mi sono accorto per tempo, son tornato indietro, ma questa cosa ora non c’entra. e niente sono andato al bancone dell’accettazione c’era un’infermiera anche carina ho aspettato il mio turno le ho dato l’impegnativa del dottore l’ha guardata ha visto il nome, ah, il fotografo, mi ha detto.
eh sì, proprio io.
poi l’infermiera deve anche aver guardato che esami dovevo fare, del sangue, specifici, non è mica andata oltre.