il mio primo disco.
da piccolo ascoltavo tanta musica. i miei genitori non è che sian stati mai particolarmente appassionati, la musica che girava per casa era poca e cattiva. gianni morandi che duettava con lucio dalla, i ricchi e poveri, toto cotugno, rita pavone, cristina d’avena e il bimbomix, prendevo un po’ quel che passava il convento.
poi son diventato grandicello, in televisione c’era maurizio seymandi con la superclassifica show.
il mio primo disco, quando ho potuto iniziare a decidere che musica ascoltare, è stato but seriously di phil collins. avevo undici anni, mi piaceva da matti.
l’altro ieri mattina mi son svegliato con la radiosveglia era su virginradio, è partita working on a dream di springsteen, ma springsteen non mi è mai piaciuto l’ho già detto in altre occasioni, mi son girato dall’altra parte e dopo springsteen dalla radiosveglia è uscita i wish it would rain down. che a undici anni le canzoni in inglese non capivo un granchè di quel che dicevano, adesso sì, però ho il dubbio che già a undici anni dovevo avere i miei bei giramenti di coglioni perchè questo pezzo era quello che mi piaceva di più in tutto il disco.