nell’ombra
la cosa più estenuante del vivere è la sensazione che non ci sia un nesso tra la condotta seguita e i risultati ottenuti. io non so dire con certezza se sia colpa dell’evoluzione della società, oppure solo colpa mia. ma in questi anni i basamenti su cui mi avevano insegnato ad appoggiarmi si sono sgretolati tutti sotto i miei piedi. un po’ alla volta, in maniera inesorabile.
mi avevano insegnato che se mi fossi comportato bene tutto sarebbe andato bene, che se avessi studiato avrei avuto una vita migliore, che se mi fossi impegnato a fondo avrei visto i frutti del mio impegno, che se avessi amato sarei stato amato. e poi alla fine mi sarei pure guadagnato il paradiso. poi una bella domenica di ottobre mi son trovato seduto in mezzo a un prato con la ozy a guardar le montagne e ho realizzato che tutte le cose che mi hanno insegnato si sono rivelate col tempo delle solidissime fesserie. le basi sono evidentemente altre. il problema vero è che mi sembra sia ormai un po’ tardi per ripartire da capo ad appoggiare la vita su basi diverse. sempre sperando di riuscire a capire quali siano quelle giuste.